Asacol Generico (Mesalamine)
Asacol è un medicinale anti-infiammatorio quale agisce allo strato interiore dell’intestino per ridurre danneggiamento del tessuto dall’infiammazione, diarrea e cura colite ulceroso, proctosigmoidite e proctite.Asacol 400mg
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Uso convenzionale
Asacol è un farmaco antinfiammatorio che agisce sulla mucosa intestinale per ridurre il danno infiammatorio dei tessuti e la diarrea, oltre a trattare la colite ulcerosa, la proctosigmoidite e la proctite. L’asacol si attiva nell’intestino tenue poco prima del colon. Questo farmaco può essere utile anche nel trattamento di pazienti affetti da morbo di Crohn che colpisce l’intestino tenue. Asacol contiene il principio attivo mesalazina, un agente antinfiammatorio che viene rilasciato dall’involucro solo a pH>7, e olsalazina (un dimero dell’acido 5-aminosalicilico), anch’essa attiva nel tratto gastrointestinale distale.
Dosaggio e somministrazione
Prima di iniziare il trattamento, consultare il medico per conoscere il dosaggio necessario. Non utilizzare una quantità superiore a quella prescritta. Assumere Asacol per via orale con un pasto o con un bicchiere di latte. Deglutire la compressa intera con acqua. Non rompere, schiacciare o masticare le compresse prima di inghiottire. La dose giornaliera raccomandata per il trattamento della colite ulcerosa moderatamente attiva è di 4,8 g suddivisa in tre dosi; il trattamento prosegue per 6 settimane negli adulti. Per il trattamento delle esacerbazioni acute lievi della colite ulcerosa negli adulti, sono necessarie dosi inferiori: una dose giornaliera di 2,4 g deve essere assunta in più somministrazioni. Mantenimento della remissione della colite ulcerosa e della colite di Crohn: assumere fino a 2,4 g al giorno in più dosi. La dose deve essere adattata se la funzionalità renale è compromessa. L’uso di questo farmaco non è raccomandato nei bambini.
Precauzioni
L’uso di Asacol non è raccomandato nei pazienti con insufficienza renale e occorre prestare cautela nei pazienti con livelli elevati di urea nel sangue o proteinuria. Usare con cautela nei pazienti adulti con funzionalità renale normale. Se i pazienti che hanno ricevuto Asacol sviluppano insufficienza renale, ciò può essere dovuto alla nefrotossicità indotta dalla mesalazina. Phenergan non deve essere utilizzato in gravidanza, durante la gestazione o l’allattamento senza il parere del medico. I possibili effetti negativi sul bambino possono escludere l’allattamento al seno. Consultare il medico se si deve allattare il bambino.
Controindicazioni
Asacol non è approvato per i soggetti con ipersensibilità a uno dei componenti, sensibilità ai salicilati, agli aminosalicilati o sensibilità renale alla sulfasalazina. È inoltre controindicato nei soggetti con grave compromissione epatica, nefrite interstiziale acuta e cronica, ulcera gastrica o duodenale e tendenza al sanguinamento. La sicurezza del farmaco in gravidanza e allattamento non è nota.
Possibili effetti collaterali
Queste possono includere tutti i tipi di reazioni allergiche. Inoltre, gli effetti collaterali più possibili sono: coliche, febbre, rinofaringite, cefalea, forti dolori addominali, esacerbazione della colica addominale, crampi, febbre, dispepsia, ittero, diarrea sanguinolenta. Meno gravi sono: nausea lieve, vomito, crampi allo stomaco, diarrea, costipazione, emorroidi, gas, disturbi delle feci, febbre, mal di gola o altri sintomi simil-influenzali, costipazione, cefalea o vertigini, affaticamento, rash cutaneo.
Se si verificano sintomi durante l’uso di Asacol, interrompere l’assunzione del farmaco e informare il medico il prima possibile. Consultare il medico anche per eventuali effetti collaterali che sembrano insoliti.
Interazioni tra farmaci
Asacol non deve essere assunto contemporaneamente a farmaci che abbassano il pH delle feci, come il lattulosio, perché potrebbero interferire con il rilascio del principio attivo. A causa dello sviluppo della sindrome di Reye, l’Asacol e gli altri salicilati non devono essere utilizzati per sei settimane dopo il vaccino contro la varicella. L’asacol riduce l’assorbimento della digossina. L’ascolto può potenzialmente aumentare i livelli di tiopurina. Se il warfarin viene utilizzato in concomitanza con Asacol, è necessario che il medico lo tenga sotto controllo.
Informare il medico se si stanno assumendo i seguenti farmaci: azatioprina (Imuran) o mercaptopurina (Purinethol); pentamidina (Nebupent, Pentam); tacrolimus (Prograf) Rifampicina (Rifadin, Rimactan, Rifater), amfotericina B (Fungizone, AmBisome, Amphotec, Abelcet), capreomicina (Capastat), vancomicina (Vancocin, Vancoled), adefovir (Hepsera), aciclovir (Zovirax), cidofovir (Vistad) o foscarnet (Foscavir), aldesleukin (Proleukin), cisplatino (Platinol), ifosfamide (Ifex), oxaliplatino (Eloxatin), carmustina (BCNU, Gliadel), plycamycin (Mitracin), streptozotocin (Zanzar) o tretinoin (Vesanoid) aspirina e altri FANS come diclofenac (Voltaren), ibuprofen (Motrin, Advil), naprossene (Aleve, Naprosyn), ketorolac (Toradol), etodolac (Lodine), diflunisal (Dolobid), flurbiprofene (Ansaid), acido mefenamico (Ponstel) , indometacina (Indocin),
Si noti inoltre che un’interazione tra due farmaci non sempre significa che si dovrebbe interrompere l’assunzione di uno di essi. Come di consueto, ciò influisce sull’effetto dei farmaci, pertanto è necessario consultare il medico per sapere come controllare o gestire questa interazione.
Dose mancata
Se si dimentica di assumere una dose in tempo, farlo non appena ci si ricorda. Ma non prendetelo se è troppo tardi o se è quasi ora di prendere la dose successiva. Non aumentare la dose raccomandata. Assumere le dosi all’incirca alla stessa ora ogni giorno, per evitare di saltare una dose.
Overdose
I sintomi di un sovradosaggio di Asacol possono includere confusione, disidratazione, diarrea, vertigini, sonnolenza, febbre, cefalea, respirazione rapida e breve, tinnito, sudorazione, vomito. Se si verifica uno di questi sintomi o uno di quelli insoliti, consultare immediatamente il medico.
Immagazzinamento
Conservare a temperatura ambiente tra i 20 e i 25 C (68-77 F).
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